lunedì 7 aprile 2008

NIAGARA Falls


Lo scrivo adesso questo post sennò va a finire che non lo scrivo più.
Sottofondo c'è In Betwen, let me apologiaze from the beginning... between my pride and my promes...

Giulio e Eleonora sono partiti, per 10 giorni mi sono sentito molto meno solo di quello che sono stato negli ultimi 2 mesi, poi domenica siamo andati alle cascate del Niagara, 410 miglia andare e le stesse a tornare....mi mancava guidare così tanto e così a lungo.

Metto poche foto e qualche video.
Certo che l' America vista da quà in particolare dalla macchina, sembra proprio un posto strano, senza senso direi. I paesaggi che si vedono guidando nell' entroterra sono lunari....è come vivere in mezzo al nulla. Il controsenso più assoluto è lo stato di New York. A parte che non sapevo che confinasse con il Canada (pensa te quanto sono ignorante)...NY....e immagini la città i grattacieli....the empire state...ma li finisce l'immaginario collettivo!Invece è uno stato grandissimo, e la città di New York ne è una caccola. La città simbolo è un delirio di luci, rumori e frenesia, lo stato una landa desolata e ghiacciata. Ci sono paesi piccoli, strani, Syracuse (il nome lascia immaginare chi abbia dato il nome a questa città), Buffalo.... Lungo la strada solo alberi rotti dal peso della neve, qualche casa spread quà e là, insomma la contraddizione fatta stato.

Avvicinandosi alla città di New York dal New Jersey si vede una cappa di luce che sembra stia albeggiando.....incredibile comincia a vedersi da 80 Km di distanza.....sembra il fungo di una bomba, illuminata dal basso.

Le castate del Niagara sono belle, ma una fin troppa ovvia attrazione turistica, regala quasi di più il viaggio che le cascate in quanto tali. Incredibile quanti cervi morti ci siano ai bordi delle strade; il che ti lascia pensare che se da noi ti attraversa un gatto lo secchi e prosegui....se qui ti attraversa un' alce o un cervo...tra uratante e urtato non sò chi dei due prosegua.

Considerazioni scarne questa sera, secche, come un po' è il mio sstato d'animo.

La prima tappa è stata un toast in un tipico bar nella prateria americana....toast al quale Giulietto ha voluto aggiungere un fantastico pancacke, cioè una mattonella fritta....come stucco per incollarla al suo stomaco ha usato un fantastico sciroppo d'acero....peccato sapesse di DIESEL...



continuerei con le stronzate sparate fin dalle prime ore dell'alba....




Nel mezzo delle cascate dalla parte Americana....ma basta crossare il border et voilat...





Questa vecchio gioiellino incontrato sulle strade del Canadà...

Al ritorno ecco lo spettacolare tramonto sulle vie di Buffalo:


E come al solito il piccolo spazio tecnico....io capisco che mi devo asciugare le mani....ma non mi puoi mettere come asciugatrice un TURBO REATTORE di un F 14 nel bagno...perchè piu che asciugarmi mi disintegro!!! Notare l'effetto "splatter" sulla mia mano...sti ammmerigani...esosi!!!

4 commenti:

*elos* ha detto...

belleeeeeeeeeee le cascate...
preparati a rifarti lo sbattimento... che arriviamo anche io e simone. ehehehehhehehehe

savo ha detto...

grande lory
mitico post...cazzo quella era una bagar dove mi sarebbe piaciuto esserci, cmq è vero stò per arrivare.....sticazz!(ho deciso che ogni giorno lo dedicherò ad un film, o mi sono intrippato così, così passerò dall'acchiappa fantasmi a spiderman ma con annessa Kirsten Dunst)
intanto visto che il prossimo weekend si vota e premetto che mai come questa volta mi fa schifo acchiappa stò video...
http://www.youtube.com/watch?v=lknqmyZR1CQ&feature=related
ciauz

savo ha detto...

...nella mia filmografia faccio rientrare anche questa scena che non c'entra un cazzo o forse si vedi te!
http://www.youtube.com/watch?v=ERz5s9qYuR0

Anonimo ha detto...

tesoro mi fai troppo ridereeeeeeeeee!!!!troppoooooooooo!!!!!
con quel reattore per asciugare le mani mi potrei fare la piega ai capelli!!!!!